.

Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

venerdì 23 agosto 2013

I Registri Tumori





I Registri Tumori sono strutture impegnate nella raccolta di informazioni sui malati di cancro residenti in un determinato territorio. Raccolgono, analizzano e valutano in modo sistematico le informazioni più importanti su tutti i casi di neoplasia che insorgono nella popolazione di un determinato territorio, a scopo di studio e di ricerca. Le informazioni raccolte includono dati anagrafici e sanitari essenziali per lo studio dei percorsi diagnostico-terapeutici, la ricerca sulle cause del cancro, per la valutazione dei trattamenti più efficaci, per la progettazione di interventi di prevenzione e per la programmazione delle spese sanitarie.

Lo scorso autunno, a seguito di forti sollecitazioni da parte del mondo delle associazioni e di quello sindacale, fu istituito un tavolo tecnico presso il Comune di Brindisi finalizzato a reperire fondi comunali per finanziare finalmente un Registro Tumori provinciale. Nel frattempo l'Asl di Brindisi avviava le selezioni di personale per la funzionalità del 'Registro tumorì.

Tutti i comuni si erano mostrati interessati alla problematica, sollecitando la Asl a compiere studi relativi ai dati su tumori e malformazioni  Il 16 ottobre 2012 il Consiglio comunale di Ceglie Messapica impegnò il sindaco e la Giunta comunale, con un ordine del giorno votato all'unanimità da tutti i consiglieri, ad attivarsi presso la Direzione Generale della Asl di Brindisi per dare effettiva attuazione al registro tumori. Contestualmente, sempre all'unanimità, il Consiglio comunale approvava un emendamento del centrosinistra che impegnava il sindaco e giunta ad assumere la relativa ripartizione economica delle spese tra i comuni aderenti e che sarebbe stata decisa negli appositi incontri tra i vari Comuni della provincia. In sostanza, a finanziare il Registro Tumori.

Nel dicembre 2012, l’amministrazione comunale della città di Brindisi aveva riunito i colleghi di tutta la provincia per stabilire la suddivisione della spesa. Finanziamento calcolato per lo studio: circa 200mila euro all’anno che, dopo diverse riunioni degli enti locali, erano stati ripartiti in base alla popolazione dei venti comuni brindisini.

Ma, come abbiamo letto nei giorni scorsi sulla stampa, solo sette comuni su venti hanno (ad oggi) effettivamente stanziato il denaro necessario per l'avvio effettivo del registro tumori. Precisamente solo i comuni di Brindisi, Carovigno, Cellino San Marco, San Pietro Vernotico, San Pancrazio Salentino, Torchiarolo e Torre Santa Susanna hanno adottato un'apposita delibera di giunta che confermare l’impegno che poi dovrà poi comunque trovare un apposito capitolo di spesa nei bilanci previsionali dei singoli comuni.

Tra questi Comuni non c'è dunque neanche la nostra Ceglie Messapica. Alle parole non sono seguiti i fatti, nonostante quello delle patologie tumorali sia un argomento serio che purtroppo continua a riguardare in maniera preoccupante il nostro territorio e la nostra comunità. Quando finalmente abbiamo la possibilità di fare qualcosa di concreto per la lotta ai tumori ,l'Amministrazione comunale di Ceglie Messapica, ad oggi, ha deciso di non decidere, senza dare spiegazioni. Forse preferendo concentrarsi su questioni più "estive". Ci chiediamo, increduli e anche arrabbiati, PERCHE'?

Noi non ci stiamo. L'Amministrazione adempia quanto prima a quanto richiesto dal Consiglio comunale, l'assemblea rappresentativa di noi cittadini cegliesi, senza ulteriori indugi o perdite di tempo e stanzi subito i soldi necessari alla funzionalità del Registro Tumori.

 "IN MOVIMENTO"
Cittadini in rete per una Ceglie Migliore:
Mimmo Barletta, Piero Chirico, Piermassimo Chirulli, Emilio Cito, Giuseppe Faggiano, Luciana Franco, Mariangela Franco, Vincenzo Intermite, Manuela Maggi, Maria Domenica Maggiore, Francesco Monaco, Jasmine Montanaro, Francesco Salonna

DOCUMENTI:
Delibera comunale
Ordine del giorno
Allegato 2