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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

venerdì 17 gennaio 2014

Ahi Ceglie


Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta.

Nella scorsa seduta di consiglio comunale l'amministrazione Caroli- Locorotondo ha scritto una delle più brutte pagina della vita amministrativa locale degli ultimi decenni, mai si era assistito ad un consiglio comunale senza nessun responsabile di area e nessun revisore dei conti . 
Scandaloso è stato il comportamento del Presidente del Consiglio Comunale( abusivo) Giovanni Argentiero che oltre ad aver impedito a diversi consiglieri comunali di poter fare le loro interrogazioni si è dimostrato completamente asservito alla maggioranza e totalmente inadeguato a svolgere il suo compito trasformando l'assise cittadina in una nave senza nocchiero in gran tempesta.
Relativamente alla discussione sulle spese " folli" della scorsa Cegliestate alla  nostra richiesta di avere chiarimenti su atti deliberativi e impegni di spesa l'intera Giunta ha ammesso di non essere in grado di rispondere senza l'ausilio dei tecnici (che erano assenti) ad iniziare dal assessore al bilancio Gasparro. 
Di fronte a tanta impreparazione abbiamo deciso, dopo essere intervenuti e spiegato le nostre ragioni, di abbandonare l'aula convinti che il Consiglio comunale che rappresenta tutti i cegliesi non possa essere umiliato da  dilettanti allo sbaraglio. Ci faremo carico di rinnovare tale ordine del giorno a condizione che il dibattito avvenga nella massima trasparenza  alla presenza dei funzionari preposti, carte alla mano. 
Siamo stanchi delle menzogne  del Sindaco, vogliamo che i dati vengano certificati!
Siamo ancora più sconcertati sulla semplicità con la quale l'amministrazione Caroli-Locorotondo ha liquidato la mancata adesione del nostro Comune al Registro Tumori, malgrado gli impegni assunti pubblicamente. Tutto rinviato al prossimo bilancio, della serie i problemi seri possono attendere , per il momento pensiamo solo ad assunzioni clientelari e affidamenti diretti.
Non accettiamo imposizioni da chi ,responsabile di un misero ribaltone, crede di essere diventato il padrone del vapore senza mai essere stato eletto dai cittadini. 
Abbiamo ripresentato la Mozione di sfiducia, unitamente a tutti gli altri gruppi consiliari d'opposizione, convinti che il disastro combinato sulla TARES da questa amministrazione, che ha impoverito la nostra Ceglie e messo in ginocchio le attività produttive, meriti la partecipazione attiva del maggior numero di cittadini.
Rammentiamo a tutti i cittadini che sulla Tares questa amministrazione incapace ha inviato cartelle pazze relativamente alle zone dell'agro non servite dalla differenziata e che quindi potranno richiedere la decurtazione delle maggiori somme richieste recandosi presso l'ufficio tributi entro il 24 cm.

Gruppi consiliari DC-FI