Ahi serva Italia, di dolore
ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta.
Nella
scorsa seduta di consiglio comunale l'amministrazione Caroli-
Locorotondo ha scritto una delle più brutte pagina della vita amministrativa
locale degli ultimi decenni, mai si era assistito ad un consiglio comunale senza
nessun responsabile di area e nessun revisore dei conti .
Scandaloso è stato il comportamento del Presidente del
Consiglio Comunale( abusivo) Giovanni Argentiero che oltre ad aver impedito
a diversi consiglieri comunali di poter fare le loro interrogazioni si è
dimostrato completamente asservito alla maggioranza e totalmente inadeguato a
svolgere il suo compito trasformando l'assise cittadina in una nave senza
nocchiero in gran tempesta.
Relativamente alla discussione sulle spese " folli" della scorsa
Cegliestate alla nostra richiesta di avere chiarimenti su atti deliberativi e
impegni di spesa l'intera Giunta ha ammesso di non essere in grado di rispondere
senza l'ausilio dei tecnici (che erano assenti) ad iniziare dal assessore al
bilancio Gasparro.
Di fronte a
tanta impreparazione abbiamo deciso, dopo essere intervenuti e spiegato le
nostre ragioni, di abbandonare l'aula convinti che il Consiglio comunale che
rappresenta tutti i cegliesi non possa essere umiliato da dilettanti allo
sbaraglio. Ci faremo carico di rinnovare tale ordine del giorno a condizione che
il dibattito avvenga nella massima trasparenza alla presenza dei funzionari
preposti, carte alla mano.
Siamo
stanchi delle menzogne del Sindaco, vogliamo che i dati vengano
certificati!
Siamo
ancora più sconcertati sulla semplicità con la quale
l'amministrazione Caroli-Locorotondo ha liquidato la mancata adesione del
nostro Comune al Registro Tumori, malgrado gli impegni assunti
pubblicamente. Tutto rinviato al prossimo bilancio, della serie i
problemi seri possono attendere , per il momento pensiamo solo ad assunzioni
clientelari e affidamenti diretti.
Non
accettiamo imposizioni da chi ,responsabile di un misero ribaltone, crede
di essere diventato il padrone del vapore senza mai essere stato eletto dai
cittadini.
Abbiamo
ripresentato la Mozione di sfiducia, unitamente a tutti gli altri gruppi
consiliari d'opposizione, convinti che il disastro combinato sulla TARES da
questa amministrazione, che ha impoverito la nostra Ceglie e messo in ginocchio
le attività produttive, meriti la partecipazione attiva del maggior numero di
cittadini.
Rammentiamo
a tutti i cittadini che sulla Tares questa amministrazione incapace ha
inviato cartelle pazze relativamente alle zone dell'agro non servite
dalla differenziata e che quindi potranno richiedere la decurtazione delle
maggiori somme richieste recandosi presso l'ufficio tributi entro il 24 cm.
Gruppi
consiliari DC-FI