Al Ministero per i Beni e le
Attività Culturali
Soprintendenza per i Beni Storici
Artistici
ed
Etnoantropologici della Puglia
Via Pier l’Eremita n.25
70122 BARI
Alla Soprintendenza BAP per le provincie
LE-BR-TA
Via Galate n. 2
73100 LECCE
Alla Dir. Regionale per i Beni
Culturali e
Paesaggistici della Puglia
Strada Dottula isolato 49
72122
BARI
Oggetto: Condizioni statiche del
torrione e del mastio del Castello Ducale di Ceglie Messapica (BR)
Premesso che:
- l’Amministrazione Comunale di Ceglie Messapica nel 2009 ritenne opportuno predisporre una verifica sulle condizioni statiche del torrione e del mastio del Castello Ducale;
- con Determina n. 423 del 30.06.2009 fu dato incarico allo Studio Vitone & Associati di espletare un’indagine preliminare di verifica delle condizioni statiche del torrione e del mastio del Castello Ducale;
- i tecnici incaricati constatavano la presenza di significativi segni di dissesto delle strutture murarie: particolarmente evidenti in corrispondenza dei fronti della monumentale torre merlata e nella parte centrale di uno dei lati della torre (via P. Elia) notavano una marcata lesione ad andamento verticale;
- i tecnici incaricati evidenziarono la necessità di sottoporre il torrione del Castello ad un monitoraggio strumentale che consentiva di controllare l’evoluzione nel tempo dell’attuale quadro fessurativo e segnalare eventuali situazioni di pericolo. La proposta dell’effettuazione del monitoraggio rispondeva ad una prioritaria necessità, che nelle more dell’approfondimento delle problematiche statiche, che richiedevano tempi non certamente brevi, costituiva l’unica ragionevole misura cautelare da porre in atto per garantire il costante controllo della situazione ed evitare rischi per la pubblica incolumità.
- l’Amministrazione Comunale di Ceglie Messapica nel 2009 ritenne opportuno predisporre una verifica sulle condizioni statiche del torrione e del mastio del Castello Ducale;
- con Determina n. 423 del 30.06.2009 fu dato incarico allo Studio Vitone & Associati di espletare un’indagine preliminare di verifica delle condizioni statiche del torrione e del mastio del Castello Ducale;
- i tecnici incaricati constatavano la presenza di significativi segni di dissesto delle strutture murarie: particolarmente evidenti in corrispondenza dei fronti della monumentale torre merlata e nella parte centrale di uno dei lati della torre (via P. Elia) notavano una marcata lesione ad andamento verticale;
- i tecnici incaricati evidenziarono la necessità di sottoporre il torrione del Castello ad un monitoraggio strumentale che consentiva di controllare l’evoluzione nel tempo dell’attuale quadro fessurativo e segnalare eventuali situazioni di pericolo. La proposta dell’effettuazione del monitoraggio rispondeva ad una prioritaria necessità, che nelle more dell’approfondimento delle problematiche statiche, che richiedevano tempi non certamente brevi, costituiva l’unica ragionevole misura cautelare da porre in atto per garantire il costante controllo della situazione ed evitare rischi per la pubblica incolumità.
Considerato
che:
- la nuova Amministrazione Comunale, insediatasi nel 2010, non ha ritenuto dare seguito agli interventi di monitoraggio strumentale della struttura monumentale suggeriti dai tecnici incaricati ;
- con Determina n. 696 del 30.12.2011 il Responsabile dell’Area Pianificazione del Territorioaffidava all’arch. Luisa Parisi incarico per il rilievo geometrico dell’intera struttura torre del Castello Ducale compresi edifici e strutture adiacenti;
- in data 27 marzo 2012, il sottoscritto, venuto a conoscenza che all’interno della torre del Castello si erano verificati alcuni crolli che determinavano preoccupazioni sulla sicurezza statica dello storico edificio e sulla incolumità dei cittadini, chiedeva, nella sua qualità di consigliere comunale, la convocazione della specifica commissione consiliare per fare un’analisi della situazione e valutare, con la presenza dei tecnici, le necessarie azioni da intraprendere per assicurare la sicurezza statica del bene monumentale.
-la Commissione consiliare, per discutere sulle
condizioni del Castello, non è stata mai convocata; il torrione e il maschio
del Castello Ducale non sono stati
oggetto di interventi di recupero statico o di monitoraggio strumentale;
- a parere dello scrivente, e di alcuni tecnici locali, azioni di intervento cautelare per mettere in sicurezza il torrione e il maschio del castello non sono più rinviabili, considerate le problematiche statiche in cui versa il bene monumentale.
- la nuova Amministrazione Comunale, insediatasi nel 2010, non ha ritenuto dare seguito agli interventi di monitoraggio strumentale della struttura monumentale suggeriti dai tecnici incaricati ;
- con Determina n. 696 del 30.12.2011 il Responsabile dell’Area Pianificazione del Territorioaffidava all’arch. Luisa Parisi incarico per il rilievo geometrico dell’intera struttura torre del Castello Ducale compresi edifici e strutture adiacenti;
- in data 27 marzo 2012, il sottoscritto, venuto a conoscenza che all’interno della torre del Castello si erano verificati alcuni crolli che determinavano preoccupazioni sulla sicurezza statica dello storico edificio e sulla incolumità dei cittadini, chiedeva, nella sua qualità di consigliere comunale, la convocazione della specifica commissione consiliare per fare un’analisi della situazione e valutare, con la presenza dei tecnici, le necessarie azioni da intraprendere per assicurare la sicurezza statica del bene monumentale.
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- a parere dello scrivente, e di alcuni tecnici locali, azioni di intervento cautelare per mettere in sicurezza il torrione e il maschio del castello non sono più rinviabili, considerate le problematiche statiche in cui versa il bene monumentale.
Tutto
ciò premesso e considerato,
si rende necessario determinare una seria ed efficace azione amministrativa finalizzata alla salvaguardia del torrione e del maschio del Castello Ducale anche al fine di evitare rischi per la pubblica incolumità.
si rende necessario determinare una seria ed efficace azione amministrativa finalizzata alla salvaguardia del torrione e del maschio del Castello Ducale anche al fine di evitare rischi per la pubblica incolumità.
Pertanto, si chiede, considerata
l’inerzia da parte dell’Amministrazione Comunale di Ceglie Messapica, un Vostro
autorevole e specifico interessamento, per determinare i necessari interventi
finalizzati alla salvaguardia del bene monumentale.
Ceglie Messapica 16.01.2014
Con osservanza
Tommaso Argentiero
Consigliere Comunale
Ceglie Messapica “Noi con Federico”