Appello per primarie
Forse non tutti se ne
saranno accorti ma anche a Ceglie siamo oramai in fase di
pre-campagna elettorale. L'appuntamento del 16 marzo, quando come
cittadini cegliesi saremo chiamati ad eleggere un nuovo sindaco e un
nuovo consiglio comunale per i prossimi cinque anni, è ormai vicino.
Le due destre locali, recentemente scompostesi dopo aver condiviso le
principali scelte politiche e amministrative di questa consiliatura,
si sono già "attrezzate" a scendere nuovamente in campo.
Pur se il contorno dei loro compagni di strada è leggermente
variabile, i veri protagonisti della scena sono sempre loro. Da anni,
in un gioco sempre uguale a sè stesso.
C'è chi vorrebbe ridurre
la prossima competizione amministrativa ad uno scontro personalistico
tra queste due uniche varianti di una stessa cosa. Noi, al
contrario, siamo consapevoli e crediamo fortemente che ci sia
un'altra Ceglie, una grandissima parte della cittadinanza, forse a
volte silenziosa ma stanca di tutti questi noiosi "teatrini",
che chiede una proposta forte di cambiamento per chiudere un ciclo
politico che negli anni più recenti ha dato la sua peggiore prova di
governo nella nostra comunità.
Per questo come "In
Movimento", gruppo di liberi cittadini che hanno deciso di
impegnarsi e proporre una nuovo approccio politico per la nostra
comunità, lanciamo un appello alle forze migliori e libere della
città. E' questo il momento in cui ognuno di noi ha il dovere di
dare il proprio contributo per il cambiamento. Sono tanti i
cittadini - uomini, giovani, donne, rappresentanti del mondo del
lavoro, delle professioni, impegnati nel sociale, nel volontariato,
nella cultura (quest'ultima grande assente dalle scelte politiche
degli ultimi tempi) - che per troppo tempo sono rimasti lontani dalla
politica e che ritengono sia giunto il momento di impegnarsi da
protagonisti, senza più deleghe, per la rinascita di questa nostra
bella e viva città.
Per far questo riteniamo
necessario e non più rinviabile lanciare un appello per una grande e
aperta Alleanza Civica, dei cittadini, dei movimenti, delle realtà
sociali più vitali, per il cambiamento. Vogliamo mettere in campo le
migliori forze, energie, competenze di cui Ceglie è ricca e che fino
ad oggi sono spesso rimaste inascoltate. Un progetto che fonda
insieme giovani e meno giovani, storie e idee, l'esperienza insieme
alla freschezza e all'entusiasmo del nuovo. Vogliamo andare oltre e
demolire quel che resta dei muri delle ideologie, liberare la nostra
comunità dalle tossine dello scontro politico personale, chiudere
quel vecchio modo di intendere la politica come scontro interno e
tribale tra "addetti ai lavori".
Vogliamo, insieme a tanti
altri cittadini, dare voce e protagonismo a persone realmente nuove
che si rimbocchino le maniche per far rinascere Ceglie. Una politica
che persegua obiettivi e programmi che parlino il linguaggio della
concretezza, della competenza, della trasparenza,
dell'indiscutibilità morale e personale. Non uno scontro banale tra
politica e società civile ma un dialogo e incontro per costruire
insieme la nostra Ceglie di domani. Con un punto imprescindibile:
nessuno spazio per intrallazzoni, opportunisti della politica e
portatori di conflitti di interessi. Questo è il nostro progetto, il
leader che farà sintesi e lo rappresenterà ne sarà la fisiologica
conseguenza e ne sarà il portavoce alla città.
Riteniamo che questa
nuova realtà politica possa trovare posto soltanto al fianco del
centrosinistra, di chi in questi anni ha, con coerenza e impegno,
incalzato la destra locale al governo. Rispettando le scelte autonome
dei partiti, chiediamo loro il massimo sforzo di rinnovamento al
loro interno. Il momento essenziale di confronto per porre le basi
concrete di tutto ciò non può che essere quello delle primarie.
Primarie che siano aperte, senza alcun vincolo di partito, come fonte
di legittimazione democratica. Per questo siamo preoccupati
nel constatare che, mentre le scadenze si fanno sempre più vicine,
il centrosinistra cegliese non abbia ancora convocato un tavolo per
l'organizzazione delle primarie. Il nostro timore, che speriamo
infondato, è che qualcuno possa accarezzare l'idea di by-passare le
consultazioni aperte ai cittadini per individuare nelle stanze di
partito candidato sindaco, squadra e programma puntando ad una
soluzione pre-confezionata e poi sottoporla agli elettori, che
potrebbero così solo ratificarla. Sarebbe surreale vedere, il
prossimo 30 novembre, i cittadini chiamati a scegliere il candidato
presidente per la Regione e non il proprio candidato sindaco.
Auspichiamo che non sia
questo il proposito dei partiti: sarebbe l'inizio della fine per
l'intero centrosinistra. Una scelta irrazionale ed auto-lesionistica.
Per questo ribadiamo con forza ai partiti dell'attuale coalizione la
richiesta che si avvii da subito la fase organizzativa che porti alle
primarie per la scelta del candidato sindaco anche a Ceglie
Messapica, siamo già in ritardo. Attendiamo una pronta, e quanto
mai rapida, risposta dei partiti al riguardo. Il cammino è iniziato
e non sarà comunque fermato. Indietro non si torna. Per ognuno di
noi è il momento delle scelte: Ceglie è la nostra città, quella in
cui siamo nati e in cui abbiamo deciso di restare. Sentiamo
l'orgoglio di esserne parte e il dovere di impegnarci a renderla
migliore. Insieme.
La Primavera è ormai
vicina.
#vogliamosceglierenoi
Contatti:
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