.

Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

mercoledì 1 ottobre 2014

Quisquilie e pinzallacchere

Ceglie Messapico,
Brindisi, Puglia, Italia
decreto 1953-03-16 DPCM, riconoscimento di stemma
decreto 1981-03-24 DPR, concessione di gonfalone
decreto 1988-09-15 DPR, concessione di titolo di città

Il 10 ottobre 1988 per decreto del presidente della giunta regionale Ceglie Messapico diventa Ceglie Messapica.


Del titolo di città, in Italia, si possono fregiare quei comuni che ne siano stati insigniti con decreto del capo dello Stato in virtù della loro importanza storica, artistica, civica o demografica.

Le caratteristiche tecniche degli emblemi sono dettate dall'art. 5 del dpcm 28.01.2011.

Lo stemma è costituito da uno scudo e, nel caso di province e di comuni insigniti del titolo di città, e di comuni, da una corona collocata al di sopra dello scudo stesso. Oltre ad essere elemento di completezza dell’emblema, la corona indica con la sua forma il grado di appartenenza dell’Ente.

I Comuni insigniti del titolo di città utilizzano una corona turrita, formata da un cerchio d'oro aperto da otto pusterle (cinque visibili) con due cordonate a muro sui margini, sostenente otto torri (cinque visibili), riunite da cortine di muro, il tutto d'oro e murato di nero.

Come mai il Comune di Ceglie Messapica non ha aggiornato lo stemma comunale continuando ad usare in tutti gli atti ufficiali il vecchio stemma? Perchè è stato aggiornato solo il gonfalone che peraltro non è perfettamente conforme? Forse risale a prima del decreto? 
Sarebbe ora di aggiornare il tutto.
Attualmente in uso nei documenti




Stemma corretto



Si ringrazia il lettore del blog per la segnalazione.