Teatro a tutti i costi
PSYCHO KILLER
Quanto mi dai se ti uccido?
Giovedì 4 dicembre ore 21
Teatro Comunale
Ceglie Messapica
con Ippolito Chiarello SAX Raffaele Casarano CONTRABBASSO MARCO BARDOSCIA/Stefano Rielli tecnico Michelangelo Volpe regia, scene e luci Michelangelo Campanale
Giovedì 4 dicembre, per la rassegna “Teatro a tutti i costi – d'autunno la stagione”, sul palco del Teatro Comunale di Ceglie Messapica uno Psykokiller coinvolgerà gli spettatori in uno "scherzo teatrale", per burlarsi con il sorriso della morte e per denunciare, tra le righe, la facilità dell'uomo contemporaneo a servirsi dell’assassinio per risolvere anche le piccole nevrosi quotidiane. Denunciare l’assoluta inconsapevolezza con cui ci stiamo abituando alla violenza, sempre più normale, nel mondo e nel nostro Paese, dove l’omicidio diventa “show televisivo”, business per avvocati catodici, vetrina per falsi criminologi, meta per gite dell’orrore: un Paese che vede il sangue in tv scorrere da un canale all’altro, senza soluzione di continuità. Lo spettacolo è ispirato al libro “Quanto mi dai se ti uccido?” di Walter Spennato (ed. Besa), una mitragliata di micro-storie pulp in cui spetta all’ironia il difficile compito di raccontare il nostro tempo: tra colpi di pistola e ricercate atmosfere jazz lo spettatore è chiamato a partecipare emotivamente, fino alla catarsi finale che si realizza in un “umano, troppo umano” desiderio d’amore. Impossibile rimanere indifferenti, a ritmo di jazz lo spettatore si scopre solidale, nemico e allo stesso tempo complice del protagonista, con cui condivide un immaginario ricco di citazioni cinematografiche e musicali. Uno “scherzo teatrale” che sa far riflettere anche sulla funzione del teatro oggi come ieri: celebrazione di un rito che restituisca alla collettività l’occasione di indagare insieme il proprio tempo. Una festa collettiva che ci riporta a casa forse divertiti, forse increduli, ma di certo meno soli.
Lo spettacolo sostituisce quello previsto in cartellone “Else, Andante Cantabile con Brio” della Bottega degli Apocrifi, annullato a causa di un infortunio all'attrice.