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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

martedì 15 settembre 2015

Pietro Caliandro è in finale



Pietro Caliandro, nostro giovane concittadino, è tra i finalisti dell'ottava edizione del Premio Letterario “IL POETA E IL NARRATORE” organizzato dall’Associazione Culturale “AMICI DELLE ARTI” in collaborazione con Zerounoundici Edizioni e con il patrocinio del COMUNE DI MONSELICE.

Domenica 6 settembre 2014 la giuria tecnica dell’associazione “Amici delle Arti” ha scelto le 10 poesie e i 10 racconti che parteciperanno alla selezione finale. La serata finale sarà aperta al pubblico e si terrà sabato 7 novembre 2014 alle ore 19,30 presso Villa Contarini a Monselice. In tale circostanza avverrà la premiazione degli autori. In questa serata uno o più attori leggeranno le 10 poesie e i 10 racconti finalisti per permettere agli intervenuti di esprimere un giudizio sulle opere selezionate. La votazione finale sarà effettuata da una giuria popolare formata da tutte le persone maggiorenni presenti alla serata conclusiva. Ogni persona presente sarà tenuta ad esprimere 3 preferenze per ogni categoria. I voti così raccolti si sommeranno ai voti già espressi dalla giuria tecnica.La casa editrice Zerounoundici Edizioni pubblicherà un libro contenente le liriche e i racconti selezionati.
In bocca al lupo Pietro.

"Io ne avevo tutto il diritto! Era la mia unica opportunità e mi è stata tolta! Chi ha deciso per me!?”. Scusate le tante domande, ma sono arrabbiato. Sono arrabbiato con chi ha creato questo gioco, con chi ha stilato le regole per farne parte e poi ha permesso che gli uomini le violassero. [...] La colpa è di Dio e del Dottore, di chi ha permesso questo restando inerte. " (estratto dell'opera)

Il racconto presentato parla di Aborto e con toni pacati esprime la mia ostinazione a non accettare tale pratica (slavo complicanze cliniche dovute alla gravidanza stessa).
Ai finalisti vien concessa la possibilità di essere editati singolarmente dalla casa editrice "vitali edizioni" di Sanremo in una raccolta di 10 testi inediti che ciascun autore presenterà alla suddetta casa. Affascinante veder il proprio nome su una copertina.
Aborto perché la vita ha qualcosa di magico, un'unicità che la.rende speciale. Ogni parte di questo mondo è inimitabile. Occorre non essere parte di questo gioco  estraniandosi da tutto, occorrerebbe fermarsi qualche istante  e guardare la bellezze della vita. In silenzio. Per me la vita va preservata in qualsiasi condizione.
Con questo non voglio essere sempre contro l'aborto. Sia chiaro
Per fortuna esiste e delle volte è necessario.

Mi chiamo Pietro Caliandro, nasco a Ceglie Messapica giovedì 7 Settembre 1995. Seguo tutta la trafila scolastica di un qualsiasi ragazzo italiano diplomandomi all'ITC di Ceglie. Innamorato dell'odore della mia terra scelgo di non andar lontano per proseguire i miei studi: Scienze Statistiche, Università Aldo Moro di Bari.
Non so quando io abbia iniziato a scrivere e non so nemmeno il perché so solo che l'ho sempre fatto. Ho sempre cercato un ordine nel mondo esterno e forse non trovandolo ho tentato di crearlo io. Mettere in fila lettere per creare parole che in gruppi più o meno lunghi formino frasi e a loro volta testi o racconti. Riordinare i miei pensieri in un testo inganna la mia mente facendole credere di aver sotto controllo anche la realtà.