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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

mercoledì 1 marzo 2017

Raccontare oggi le migrazioni



Alessandro Leogrande
autore del libro “La Frontiera” - Feltrinelli 2016
dialoga con i richiedenti asilo ospitati
a Ceglie Messapica e con la comunità cittadina
Domenica 5 marzo ore 17:30
Museo Archeologico e di Arte Contemporanea - Ceglie Messapica

Evento a cura di
Scrivere a Ceglie e Presidio di Libera Ceglie Messapica

Un giorno le generazioni future ci chiederanno: “Come avete potuto permettere che il Mediterraneo diventasse la più grande tomba di sempre?” Forse non sapremo come rispondere, forse abbozzeremo una dubbia replica, forse taceremo. Ma quel tempo è il nostro presente, di cui avere contezza e consapevolezza. E’ ciò che cerca di fare lo scrittore e giornalista Alessandro Leogrande con i suoi libri dedicati al tema delle migrazioni, l’ultimo dei quali “Frontiera”, edito da Feltrinelli nel 2015, sarà il punto di partenza per un dialogo con i richiedenti asilo ospiti da qualche mese della nostra comunità cegliese. 
Le frontiere del nostro tempo subiscono metamorfosi, per questo molti di noi si sentono profondamente disorientati, dimentichi che nel passato imponenti spostamenti di popoli si sono avvicendati in epoche di crisi dalle quali sono nate nuove civiltà. 
Alessandro Leogrande con caparbietà lega tra loro i racconti di chi viene da “un altro mondo” e incarna frammenti di Storia a noi spesso incomprensibili, frutto di “sconquassi sociali, di fratture globali che avvolgono le motivazioni individuali, fino a stritolarle”. 
Per creare un ponte tra libri e realtà, durante la serata ascolteremo le voci dei rifugiati richiedenti asilo ospiti del C.A.S di Villa Aurora, centro di accoglienza straordinario gestito con gentilezza dalle sorelle di Gesù Eucaristico e sostenuto da tanti volontari della nostra comunità cittadina. 
Chi ce l’ha fatta a varcare la linea d’ombra del Mediterraneo è approdato sulle nostre coste in cerca di speranze. Sta a noi rispondere alle loro voci e annodare le nostre alle loro speranze.

Una Ceglie dell’accoglienza è possibile!

Alessandro Leogrande
Alessandro Leogrande è nato a Taranto nel 1977 e vive a Roma. È vicedirettore del mensile “Lo straniero”. Collabora con “il Corriere del Mezzogiorno”, “il Riformista”, “Saturno” (inserto culturale de “il Fatto Quotidiano”), Radio Tre. Ha scritto: Un mare nascosto (L’ancora del Mediterraneo, 2000), Nel paese dei viceré. L’Italia tra pace e guerra (L’ancora del Mediterraneo, 2006), Uomini e caporali. Viaggio tra i nuovi schiavi nelle campagne del Sud (Mondadori, 2008), Le male vite. Storie di contrabbando e di multinazionali (Fandango, 2010), Fumo sulla città (Fandango, 2013). Ha curato le antologie Nel Sud senza bussola. Venti voci per ritrovare l’orientamento (con Goffredo Fofi; L’ancora del Mediterraneo, 2002), Ogni maledetta domenica. Otto storie di calcio (minimum fax, 2010). Feltrinelli ha pubblicato Il naufragio. Morte nel Mediterraneo (2011; premi Volponi e Kapuściński), da cui è stata tratta l’opera Katër i Radës, La frontiera (2015), Uomini e caporali. Viaggio tra i nuovi schiavi nelle campagne del Sud (2016) e, nella collana digitale Zoom, Adriatico (2011).