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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

domenica 14 gennaio 2018

Buona domenica


ore  16:00 - 19:00
Museo Archeologico e di Arte Contemporanea

ore 16:00 - 19:00 
Biblioteca "P. Gatti" e Pinacoteca "E. Notte"


ore 14:30 Stadio Comunale
Campionato di Calcio di Terza Categoria
NEW BANANA CLUB CEGLIE - VERNOLE CALCIO 2017

ore 18:00 Chiesa San Lorenzo da Brindisi
Giornata Mondiale della Pace
Marcia della Pace
Promossa dalla parrocchia San Lorenzo in collaborazione con l'Azione Cattolica interparrocchiale

ore 18:00 Palasport 2006
Pallacanestro Serie C Silver
PetrolMenga Ceglie - Monopoli

ore 19:30 Teatro Comunale
Donna Chiarina Pronto Soccorso
Commedia in vernacolo GTA



Farmacia di turno
Farmacia Galante
Viale Moro Aldo, 14
Telefono: 0831-377167

U vangele di iosce
Videro dove dimorava e rimasero con lui. 
 (Giovanni 1,35-42)
Clicca qui.

Nu dittèrje
Krist' na-ssent' l'angil' kantà
ma sent'li cioccir' ragghià

Cristo non sente gli angeli cantare
ma sente gli asini ragliare

Gli sciocchi parlano ad alta voce, per far sentire a tutti le loro "fesserie".
Fonte: Per le parole antiche, Proverbi cegliesi

Na fotografije
Ceglie Bella? Sì

Foto Silvio Forcina

A terra meje


CAVOLFIORE VERDE BARESE
Il cavolfiore verde che vi presentiamo stasera è una selezione tutta pugliese. A differenza del C. verde di Macerata - uno dei più noti tra i C. verdi - il Barese è decisamente più tardivo. La "testa" resta piuttosto piccola e appare meno compatta rispetto ad altre cultivar di C. verde. Trattasi di una varietà resistente la cui coltivazione è alla portata di chiunque, anche di coloro che il pollice, anziché verde, ce l'hanno nero. Unica accortezza da seguire è quella di non piantare i cavolfiori sullo stesso terreno prima che siano trascorsi 3, 4 anni. Uno schema di rotazione attendibile prevede la coltivazione dei cavolfiori in successione ad una leguminosa; dopodiché si potrà coltivare una solanacea, seguita a sua volta da un'ombrellifera e concludere con una composita (meglio carciofo o cardo). Qualche consiglio in più sulla coltivazione? Basta cliccare sul profilo del contadino scarpe grosse e cervello fino Ex Terra Srl - Società Benefit. In cucina invece seguiamo la tradizione come ha fatto Valerio Tanzarella.
Angelo Giordano 
Come tradizione comanda, non possiamo esimerci dal preparare una pasta e cavolo verde alla barese. Siamo pronti a fare questo gustoso sacrificio con una piccola variante - a nostro avviso ancora più gustosa - tutta vegetariana. Al posto della pancetta affumicata utilizzeremo la scamorza affumicata. Un piatto eccellente che farà apprezzare i cavoli anche da coloro che i cavoli li detestano. E se questo non dovesse bastare, orecchiette cavoli e mollica fritta per primo e cavolo fritto in pastella per secondo. Per queste due ricette il cavolo verde barese, più dolce e decisamente più delicato, sembra essere fatto apposta. Se le vostre ghiandole salivari, leggendo, si sono messe già a lavoro, non vi resta che seguire i suggerimenti del contadino Ex Terra Srl - Società Benefit e coltivare i cavoli vostri verdi baresi.
Valerio Tanzarella