.

Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

lunedì 29 gennaio 2018

Emilio Notte

Il 30 gennaio ricorrono i 127 anni dalla nascita a Ceglie Messapica del pittore Emilio Notte.
La pinacoteca, posta nel castello ducale e a lui dedicata, contiene 11 tele del maestro. 

Articolo de "La Gazzetta del Mezzogiorno" di Adele Galetta del 26-01-18



NOTTE, Emilio. – Nacque a Ceglie Messapica il 30 gennaio 1891 da Giovanni e da Lucinda Chiumenti Fincati.

I genitori, entrambi veneti, si erano trasferiti in Puglia per il lavoro di Giovanni, ricevitore dell’Ufficio del registro, impiego ministeriale che determinò i frequenti spostamenti della famiglia: dopo il trasferimento a Ceglie, seguirono quelli a Bovino, Lagonegro, Serino e Sant’Angelo dei Lombardi. Qui Notte frequentò il ginnasio e il liceo e cominciò a dare prova del suo precoce talento per il disegno, attitudine che convinse il padre a sottoporre i suoi lavori a Vincenzo Volpe, allora direttore del Regio Istituto di belle arti di Napoli, il quale, intuendo le potenzialità del giovane, lo prese sotto il suo magistero. Nel 1906 fu così ammesso presso l’Istituto napoletano e visse in città con la zia paterna. Nell’ambiente artistico dell’Istituto, che gli apparve retrivo, fu colpito dalla figura isolata di Michele Cammarano.
Continua qui.