.

Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

venerdì 22 marzo 2019

Presentazione del libro: Ritratti

Mercoledì 27 Marzo ore 18.00
Presentazione del libro
RITRATTI 
Frammenti di umanità
a cura di E. Messina - P. Maggiore
Sede Unitre Via G. Elia, 16
CEGLIE MESSAPICA

Dialoga con gli autori:
Adele GALETTA
Giornalista
Saluti:
Antonello LAVENEZIANA
Assessore - Comune di Ceglie Messapica

Il libro nasce da una esperienza di laboratorio teatrale condotto da E. Messina nell’anno accademico 2017/18 con corsisti dell’Unitre.


14 attori, 14 storie. Ma potevano essere ancora di più.
Storie di emigrazione, di valige allineate sul bordo di un binario in attesa di un treno carico di speranze, di partenze per Paesi di cui non si sapeva pronunciare neanche il nome e di cui non si conosceva neanche la lingua.
Storie di amicizia nate in terra straniera, dell'amicizia vera che supera tutti gli ostacoli, della lingua e della condizione sociale.
Storie di scuola negata, perché per le bambine la scuola non era necessaria, era solo una perdita di tempo, così come il gioco. Bisognava darsi da fare, apprendere un mestiere, battere i denti per il freddo ed alzarsi presto la mattina per portare un tozzo di pane a casa.
Storie di chi ha combattuto tutta una vita per ritrovarsi tutto ad un tratto senza la vista. Ma non si è arreso. Ha continuato a combattere e combatte tuttora.
Storie di pianti soffocati sotto un lenzuolo o lasciato libero nei momenti in cui nessuno ti vedeva.
Storie di giochi mai fatti.
Storie di case che sapevano di muffa e troppo piccole per contenere tutta la famiglia. Storie di rifiuto per l'essere nata femmina, del desiderio di sentirsi accettata. Di letture fatte di nascosto, perché leggere era dannoso. Storie di viaggi con la fantasia, quel la non si poteva proibire, in città conosciute attraverso le pagine di un libro. accompagnati dal canto di una canzone popolare.
Storie di chi voleva volare come una farfalla, ma le ali erano tarpate.
Storie di chi giocava con una lucertola e guardava passare gli aerei e sognava. Non sapeva che un giorno lui su quegli aerei avrebbe volato.
Storie di chi i propri sogni li ha realizzati, studiando e facendo il lavoro che aveva desiderato.
Storie di bambine e bambini che sono diventate donne e uomini, genitori, nonni felici che ancora sognano e hanno la voglia di fare.
Storie che ci hanno fatto piangere, riflettere e convincerci ancora di più che quello che stiamo facendo è giusto, che dobbiamo continuare su questa strada, con questa grande famiglia UNITRE che abbiamo costruito. 
Grazie ad Enrico Messina che col suo lavoro, con la sua bravura e pazienza e riuscito a trarre fuori da ognuno di voi un bellissimo RITRATTO.
Grazie ancora a tutti voi, sono orgoglioso di voi e .... FATECI EMOZIONARE ANCORA.

PIETRO MAGGIORE
(Pubblicato in occasione dello spettacolo 27-06-2018)