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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

venerdì 5 aprile 2019

MittAffett allo Scrittore


Il Concorso Letterario Nazionale "MittAffett allo Scrittore", alla IVª edizione con il titolo "Arum Apulum", ha pubblicato il nome del Presidente di Giuria: il professore Pietro Santamaria.

L'Arum Apulum rappresenta la pianta simbolo della Puglia e, quindi,  la Biodiversità.
“Cosa è la Biodiversità? Biodiversità alimentare, Biodiversità agricola, Biodiversità genetica, ecologica, faunistica, antropica, Biodiversità culturale, economica, linguistica e bancaria. Eh sì, Biodiversità è proprio una parola che, nel 2019, va di moda. La si trova seguita da una marea di aggettivi e, noi di MittAffett, non sindacheremo sulla correttezza o meno di tali abbinamenti, lasceremo ad ogni autore la libertà di fare proprio il tema rielaborando idee e concetti per stupire la giuria tecnica del Premio."

Pietro Santamaria è professore associato dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro presso il Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali. Insegna Colture ortive al Corso di laurea magistrale in Scienze Agro-Ambientali e Territoriali, Ortofloricoltura speciale al Corso d laurea magistrale in Medicina delle piante e Comunicazione della scienza e pubblicazioni scientifiche al dottorato di ricerca in Biodiversità, agricoltura e ambiente. I suoi principali interessi riguardano l’agrobiodiversità, la nutrizione minerale, le coltivazioni senza suolo e la qualità delle specie orticole. Dal 2013 al 2018 ha coordinato il progetto integrato “Biodiversità delle specie orticole della Puglia (BiodiverSO)” (PSR Puglia). È autore di oltre 300 pubblicazioni scientifiche tra cui quattordici libri (sei monografie e otto curatele). È stato assessore all’agricoltura, all’ecologia e all’ambiente del Comune di Mola di Bari. Ha ricevuto due premi internazionali per due articoli scientifici pubblicati su riviste ad alto fattore di impatto. Con il suo libro L'ultimo chiuda la discarica (Levante editori, 2010), nel 2011 ha vinto il primo premio della prima sezione del Concorso "Giovi - Città di Salerno" promosso dall’Associazione Culturale "I Castellani" di Giovi - Salerno. Per il suo impegno a favore della tutela dell'ambiente, della salute e della legalità, nel 2015 gli è stato conferito il “Premio Memorial Rosario Angelo Livatino e Antonino Saetta - Premio internazionale all'impegno sociale 2015”. In qualità di esperto è componente della “Commissione tecnico scientifica” prevista dalla legge regionale “Tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse Agrario, Forestale e Zootecnico”.