.

Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

lunedì 29 aprile 2019

MittAffett... il concorso è aperto


ARUM APULUM
IV^ EDIZIONE "MITTAFFETT ALLO SCRITTORE"
BANDO UFFICIALMENTE APERTO
La IV^ edizione di "MittAffett allo Scrittore" è  ufficialmente aperta.
Avete tempo per partecipare fino al 31 agosto 2019. Partecipate numerosi!

"MittAffett allo Scrittore" è un Concorso Letterario Internazionale di narrativa e poesia per scrittori amatoriali.
✒ ISCRIZIONE GRATUITA
✒ PREMI IN DENARO E NON SOLO
✒ SOGGIORNO GRATUITO IN OCCASIONE DELLA SERATA DI PREMIAZIONE
✒ VALUTAZIONE TECNICA EFFETTUATA DA 12 GIURATI
✒ CON LA COMPARTECIPAZIONE DEL Comune Ceglie Messapica
✒ PATROCINI dell''European Parliament, della Regione Puglia, Provincia di Brindisi e Valle d'Itria
💛
- Vuoi saperne di più? clicca sul link, scarica l'allegato e leggi il bando 😊
--> Vai al sito
- Perché la Biodiversità come tema 2019? Cosa è "Arum Apulum"?

Tema: Biodiversità s. f. [comp. di bio- e diversità]. – In biologia, la coesistenza (misurabile con specifici metodi statistici) di varie specie animali e vegetali in un determinato ecosistema, creando un equilibrio grazie alle loro reciproche relazioni; è detta anche diversità biologica. (Treccani)
“Cosa è la Biodiversità?”
Biodiversità alimentare, Biodiversità agricola, Biodiversità genetica, ecologica, faunistica, antropica, Biodiversità culturale, economica, linguistica e bancaria. Eh sì, Biodiversità è proprio una parola che, nel 2019, va di moda. La si trova seguita da una marea di aggettivi e noi non sindacheremo sulla correttezza o meno di tali abbinamenti, magari possiamo strizzare un occhio alla definizione data dalla Treccani, magari possiamo tirare in ballo la semantica e dirVi che essa è composta da “bio-” elemento che significa ‘vita, essere vivente’ e diversità, giunto a noi come calco dall’inglese “biodiversity”. Magari possiamo, ancora, dirVi che nel mondo ci sono 7500 varietà differenti di mele ed oltre 300 razze differenti di cani. Alla famiglia botanica dei Legumi (Fabaceae) appartengono circa 650 generi con oltre 18.000 specie e circa 151.000 ecotipi differenti, magari possiamo dirVi ancora che la pera è un falso frutto e il pomodoro è una bacca. L’alfabeto più grande del mondo, con ben 74 lettere, è il Cambogiano, mentre il più corto del mondo, con sole 11 lettere appartiene, alle Isole Salomone. Potremmo declinarVi altre centinaia o migliaia di esempi come questi. I dialetti parlati in Italia sono circa 6400, raccolti in 7 grandi Famiglie suddivise in 30 sottofamiglie e 206 micro aree: tutti aventi vocaboli, alfabeti, accenti e cadenze differenti . La varietà della vita, del mondo che ci circonda è la Biodiversità stessa, essa è presente dovunque sulla Terra. Da una parte abbiamo circa 2 milioni di specie viventi attualmente conosciute, dall’altra abbiamo solo quattro molecole diverse, i nucleotidi, a costituire il codice genetico che rende tutto questo possibile, il DNA. 

Come titolo della rassegna di quest'anno, noi ragazzi di MittAffett, abbiamo scelto proprio il nome della pianta simbolo della Regione Puglia perché pienamente in sintonia con il tema del concorso.
Ma cosa è Arum Apulum?
Arum apulum (Carano, detta così dal nome del botanico scopritore o Gigaro pugliese, nome più comunemente conosciuto), eletta con il 71% dei voti la pianta simbolo della regione Puglia.
Si tratta di una peculiare pianta erbacea con una vistosa spata rossastra, endemica della Puglia.
Descritta, per la prima volta, da Enrico Carano, botanico pugliese attivo nella prima metà del novecento. La scelta di questa pianta come simbolo della biodiversità pugliese è avvenuta all'interno di un'iniziativa, promossa dalla Società Botanica Italiana, presso il Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa, dove sono state selezionate le 20 piante simbolo di ogni regione italiana.
A votare sono stati oltre 500 appassionati ed esperti botanici da tutta Italia che hanno eletto le piante vincitrici a partire da una rosa di candidature, con un meccanismo altamente selettivo.
Il Gigaro pugliese (Arum apulum) è stato scelto per i seguenti motivi:
1) facile reperibilità e identificazione (è frequente nei boschi di fragno delle province di Bari e Taranto);
2) è stato accertato che non oltrepassa il limite geografico regionale (benché ricercata, non è stata mai segnalata in Basilicata, ad esempio);
3) documentazione storica attestante il suo corretto inquadramento tassonomico (Carano, Bianco, Bedalov).

---------------------------------------------------------------------------------------------------

PRESIDENTE DI GIURIA

PIETRO SANTAMARIA
- professore dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro presso il Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali. Insegna Colture ortive al Corso di laurea magistrale in Scienze Agro-Ambientali e Territoriali, Ortofloricoltura speciale al Corso d laurea magistrale in Medicina delle piante e Comunicazione della scienza e pubblicazioni scientifiche al dottorato di ricerca in Biodiversità, agricoltura e ambiente. I suoi principali interessi riguardano l’agrobiodiversità, la nutrizione minerale, le coltivazioni senza suolo e la qualità delle specie orticole.

Per saperne di più visita i seguenti link:
Evento Facebook -> http://bit.ly/2UOuFpc
Download Bando -> https://mittaffett.wixsite.com/mittaffett/mittaffett-allo-scrittore
#MittAffettAlloScrittore #ConcorsoLetterario #MittAffett