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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

venerdì 29 ottobre 2010

TEATR senza O e senza I

foto mostra biondi
TEATR senza O e senza I è una mostra che introduce al visitatore esempi dell'ultima produzione di Biondi. I manufatti, i concetti e le immagini si traducono in visione scenica. La pittura consumata per cicli trova ragionevole contemporaneità e si completa nella terza dimensione. Da qui le inedite Altopitture (in mostra La sposa impossibile del 2009). Lo SpazioPalmieri 30 si spersonalizza e nella prima sala accoglie Liberta di Nerovite, installazione sotto forma di scultura del 2007. Un ticchettio ossessivo proveniente da piccoli pacchi regalo introduce alla installazione intermediale sulla traccia del tempo: Boomboniera- fragile tic tac ( video + box sonori). E' una strana sensazione quella che scopre lo spettatore in mostra. Ci si ritrova tra le pareti del quotidiano spogli senza vesti, nudi senza orpelli. Pareti di gomma su cui rimbalzare. “Visione cosmica e intransigente” quella di Biondi. Un'arte laterale definita col-nel tempo dove il silenzio l'ironia il sarcasmo l'amore il distacco la violenza il vuoto i diritti il gioco la carnalità assumono connotazioni precise. Segni inequivocabili.

Qui lo spazio è muto palcoscenico senza teatrO e senza teatr I. 

SPAZIOPALMIERI30

via Palmieri, 30 – Lecce
date: inaugurazione sabato 30 ottobre ore 19
30 ottobre – 28 novembre 2010
orari: 10,30/ 12,30 | 17,30/ 20,30
catalogo: Schena editore, testo di Angela Romano

per l'inaugurazione è prevista la perfomance
BOOMBONIERA fragile tic tac del TEATRO DELLA CALCE

DOMENICO UCCIOBIONDI
Dopo le Magistrali a Taranto frequenta l'Università di Bari. Completa gli studi artistici in pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Lecce. Avvia la sua attività nel 1973 sviluppando una produzione pittorica e grafica.
Il suo lavoro si è modificato nel tempo e la sua ricerca estetica più matura è rivolta ai nuovi linguaggi della medialità. Interessanti sono le installazioni intermediali che mettono in relazione immagini pittoriche video e corpo- video e oggetti. (si ricorda “Durch den Kamin”- Treno della memoria del 2006).
Biondi si interessa di ricerca teatrale e con il Teatro della Calce che tuttora dirige, realizza pièces ed azioni performative di intensa suggestione.
Le sue opere sono in collezioni pubbliche e private.
E' presente in istituzioni museali.
Gallerie di riferimento: Frittelli arte contemporanea–Firenze | Opera Arti & Arti- Matera

Sito: http://www.ucciobiondi.it/