Incidente sulla provinciale Ceglie - Francavilla quella mattina alle 9.15 circa.
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mercoledì 30 settembre 2020
martedì 29 settembre 2020
Nasce Kaelya Basket
πππππ ππππππ ππππππ: ππ πππππ ππππππππ ππππππππ ππππππππ ππ πππππππ ππππππππ!
La Ceglie Possibile
COMUNICATO STAMPA
Conclusasi la campagna elettorale, Γ¨ doveroso innanzitutto ringraziare i 1712 concittadini che hanno creduto in noi e nel nostro progetto, comunicando loro e alla cittΓ intera che la squadra che ha affiancato Francesco Locorotondo continuerΓ ad esistere con un’associazione politico-culturale chiamata "LA CEGLIE POSSIBILE".
Ai nostri sostenitori non daremo un’indicazione di voto per il ballottaggio ma li lasceremo liberi di scegliere chi possa rappresentarli al meglio in futuro poichΓ© non sussistono accordi ufficiali o ufficiosi con nessuno dei due candidati.
Ripartiremo piΓΉ forti di prima grazie ad un bellissimo gruppo di persone che si Γ¨ creato e consolidato durante la campagna elettorale ed alla neonata associazione. Oltre a portare avanti le nostre idee saremo pronti a dare sostegno ai nostri rappresentanti in Consiglio Comunale che siederanno tra i banchi dell'opposizione
L'associazione "LA CEGLIE POSSIBILE"
lunedì 28 settembre 2020
Conferenza - Concerto
PROGRAMMAZIONE CUSTODIAMO LA CULTURA IN PUGLIA
“Caelium per la cultura e lo spettacolo dal vivo”
CONFERENZA – CONCERTO
“La riforma degli enti del terzo settore”
Martedì 29 settembre 2020 ore 19.00
Auditorium comunale
Via Istria – Ceglie Messapica
MartedΓ¬ 29 settembre alle ore 19.00, presso l’Auditorium Comunale, sito in via Istria – Ceglie Messapica, si terrΓ una conferenza – concerto sul tema “La riforma degli enti del terzo settore”.
La riforma del Terzo Settore, iniziata nel 2016 con la legge delega e proseguita nel 2017 con l’adozione dei decreti legislativi che la hanno esercita, ha modificato profondamente il mondo del non profit. Parliamo di un mondo enorme: 350.000 istituzioni non profit, che impiegano 844.775 dipendenti da Nord a Sud del Paese e ben 7 milioni di persone che, agli impegni della vita quotidiana, decidono di affiancare azioni gratuite a supporto della collettivitΓ .
Grazie alla recentissima approvazione (10/09/2020) da parte della Conferenza Stato-Regioni dello schema di decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, che attua quanto previsto dall’articolo 53 del Decreto Legislativo n. 117/2017 (istituzione del registro unico nazionale del terzo settore, RUNTS), la riforma Γ¨ entrata nel vivo.
Questo impone al mondo del non profit una profonda riflessione in merito alla decisione strategica di diventare o meno Ente del Terzo settore. La scelta non sarΓ facile, perchΓ© l’iscrizione, oltre a comportare alcuni vantaggi, prevede anche una serie di obblighi.
La conferenza, si pone l’obiettivo di fornire al mondo del non profit alcuni elementi per poter avviare al proprio interno la suddetta riflessione. Per far questo, il direttore scientifico ha scelto di coinvolgere le due organizzazioni piΓΉ rappresentative del mondo del non profit al livello regionale, il forum regionale del terzo settore ed il coordinamento regionale dei Centri di servizio per il volontariato. In particolare, Maurizio Guadalupi, componente direttivo regionale del Forum del Terzo settore esporrΓ una relazione dal titolo “La riforma del terzo settore, brevi considerazioni”; Francesco Riondino, Presidente del Coordinamento regionale dei Centri Servizi per il Volontariato - CSVnet Puglia relazionerΓ su “Il ruolo dei CSV a sostegno del volontariato nel Codice del Terzo Settore”, e Gianfranco Elia, PhD, Dottore commercialista, Revisore legale ed esperto del terzo settore, esporrΓ una breve panoramica sul codice del terzo settore. Γ previsto un breve spazio dedicato a domande e commenti da parte del pubblico. A Olga Sarcinella, Γ¨ affidata la presentazione della manifestazione. La prof.ssa Sarcinella, docente di Lettere e Storia collaboratrice del D.S. del 2° Istituto Comprensivo di Ceglie Messapica, ha al suo attivo numerose pubblicazioni a carattere socio-religioso.
A conclusione della serata ci sarΓ un momento musicale de I MUSICI CAELIUM, un duo formato da musicisti dell’Associazione Caelium: Alessandro CiracΓ¬ (clarinetto) e Benedetta Matarrelli (pianoforte).
Si avvisa che i posti saranno limitati in osservanza delle misure "anti Covid-19", pertanto l’ingresso potrΓ effettuarsi esclusivamente previa prenotazione chiamando il numero 338 7286187
sabato 26 settembre 2020
Domenica e lunedì chiusi
Il Dipartimento di Protezione civile ed il Servizio di protezione civile regionale hanno diramato un nuovo messaggio di allerta ARANCIONE per venti di burrasca dai quadranti meridionali dalle 20.00 di oggi 26 Settembre per le successive 48 ore.
Per motivi di sicurezza e tutela della pubblica incolumità il cimitero e le ville comunali resteranno chiusi al pubblico domenica 27 e lunedì 28 settembre."
Nei labirinti della mente
Dalla "Nota" dell'autore:
"Questo saggio conclude lo studio di una trilogia di autori che in comune hanno l'appartenenza allo stesso luogo e sono figli della stessa madre terra: Ceglie Messapica. Tre autori segnati nel profondo dal genius loci di un'antica e millenaria cultura contadina le cui radici hanno alimentato e alimentano la loro creativitΓ .Tre autori che seguono percorsi diversissimi ed originali. Sono due poeti di alto livello di cui mi sono occupato nei due saggi Poesia perfetta e pura in Vincenzo Di Oronzo e La poetica di Pietro Gatti tra disimpegno e mitopoiesi. Ambedue gli Autori sono espressione del Novecento poetico italiano apprezzati e laudati dalla critica.
In questo terzo saggio ho voluto analizzare l'originale voce di una giovane scrittrice che dimostra notevole talento e che ha all'attivo finora cinque scritture in prosa giocati con abilitΓ nei meandri psicologici dell'inconscio. Ella fa da collante tra la fine della parabola novecentesca e l'ingresso nel nuovo millennio e la sua prosa Γ¨ benaugurante affinchΓ©, si spera, nascano nuovi talenti e nuove voci per dare continuitΓ alla tradizione artistica letteraria cegliese."
[...]
Copertina di UCCIO BIONDI-LA RIVOLUZIONE SONO IO.1 Dittico-altopittura-materiali vari su tela-250x220x30-2011 - Opera presente alla Biennale d'arte contemporanea di Venezia. sez.italia 2011
venerdì 25 settembre 2020
Caelium: Duo clarinetto e pianoforte
Falanga - Paciello
“Poesia e seduzione tra il XIX e XX secolo:
dalle suggestioni romantiche al coinvolgente jazz”
Auditorium “Casa della musica” - Ostuni
Programma
C.Barmann Romance Op.63/14
Weber-Rose Fantasia e RondΓ²
R.Pansera Ballad for a Klezmer
J. Williams “Victor Tale”
JeanJean Guisganderie
A.Piazzolla Oblivion
N.Ortolano Manola - Tango
M.Mangani Blues da “Un americano a Parigi” di Gershwin
Gualdi-Gershwin Summertime
H.Gualdi-R.Allodoli America
H. Gualdi “Passeggiando per Brooklin”
M.Gianfreda Sonatina per Cornelio
Bèla Kovacs Easy Moment
N.La Rocca Tiger Rag
P.Desmond Take Five
Bruno Falanga (Clarinetto)
Damiano Leo
Si avvisa che i posti saranno limitati in osservanza delle misure "anti Covid-19", pertanto l’ingresso potrΓ effettuarsi esclusivamente previa prenotazione chiamando il numero 338 7286187.
Venti di burrasca
Messaggio di allerta "Arancione" della Protezione Civile della Regione Puglia:
Venti di burrasca, con raffiche di burrasca forte, in prevalenza dai quadranti occidentali, in estensione sulla Puglia.
giovedì 24 settembre 2020
10 buoni motivi per donare il sangue
Giornata del donatore domenica 27 settembre presso il punto di raccolta fisso dell'ospedale.
La donazione si svolgerΓ dalle ore 8:30 alle 11:30
Tra tutti coloro che doneranno saranno estratte 2 lattine di olio gentilmente offerte da "Tenute Monaco".
Γ necessaria la prenotazione al numero 0831.379256 oppure 3396149697.
à consigliabile effettuare una leggera colazione a base di thè, caffè, biscotti secchi o fette biscottate evitando latte e derivati.
10 BUONI MOTIVI PER CUI DOVRESTI DONARE IL SANGUE
1. PerchΓ© puoi salvare una vita!
Donare il sangue salva una vita, anzi tre. Da ogni sacca di sangue intero donata possono essere prodotte fino a tre sacche mediante separazione degli emocomponenti: concentrati di globuli rossi, concentrati piastrinici, plasma liquido.
2. PerchΓ© aiuti molte persone!
Permette non solo di salvare la vita a chi Γ¨ vittima di un incidente o a chi necessitΓ di sangue per i trapianti o le operazioni chirurgiche, ma soprattutto alle migliaia di persone che soffrono di patologie legate al sangue e che necessitano in maniera periodica o addirittura giornaliera di trasfusioni e farmaci plasma derivati.Da chi viene richiesto il sangue (grafica)
3. PerchΓ© ti tieni sotto controllo!
Donando il sangue periodicamente, ti assicurerai delle analisi gratuite. In questo modo, potrai garantirti un controllo costante del tuo stato di salute, anche grazie alle visite sanitarie eseguite dai medici autorizzati al prelievo. Fai una buona azione e “rimedi” un controllo trimestrale gratuito. Cosa chiedere di meglio?
4. PerchΓ© non fa male!
Donando il sangue, non metti a rischio la tua salute in alcun modo. Il prelievo di sangue Γ¨ indolore, non dannoso per la salute e assolutamente sicuro perchΓ© tutto il materiale usato Γ¨ monouso. La donazione non comporta alcun disagio fisico e il sangue donato viene riprodotto in brevissimo tempo dal nostro organismo. Donare anzi fa bene alla salute: un ricambio di sangue giova infatti all’organismo.
5. PerchΓ© servono solo pochi minuti!
Donare sangue non comporta un notevole dispendio di tempo, la donazione dura pochi minuti. Tra l’altro potrai beneficiare di tutta la tutela necessaria, oltre che di una colazione gratis.
6. PerchΓ© il sangue non si fabbrica!
Il sangue umano Γ¨ un prodotto naturale e non riproducibile artificialmente in laboratorio. Solo la donazione volontaria, anonima, gratuita e responsabile dei Donatori ci permette di raccoglierlo.
7. PerchΓ© aiuti a garantire l’autosufficienza!
Per garantire l’autosufficienza, specie per i plasmaderivati. Solo i Donatori periodici e l’aumento di nuovi Donatori, puΓ² far fronte al costante aumento del fabbisogno di sangue ed emoderivati.
8. PerchΓ© possiamo farlo tutti!
Per donare il sangue non bisogna essere superuomini nΓ© eroi, Γ¨ sufficiente essere sani ed aver compiuto diciotto anni. Tutti, se in buona salute e dopo aver superato il controllo e la visita con il medico, possono donare. L’unica accortezza da seguire sarΓ quella di evitare di fare sport nel giorno della donazione ma per il resto non ci sono altre controindicazioni.
9. PerchΓ© Γ¨ un dovere!
Donare il sangue Γ¨ un gesto di solidarietΓ , di civiltΓ e un dovere sociale.
10. PerchΓ© Γ¨ utile!
La maggior parte di noi puΓ² donare il sangue e molti, almeno una volta nella vita, potrebbero averne bisogno. Anche tu!
La ripresa delle attivitΓ scolastiche
L’Amministrazione Comunale intende augurare alle famiglie ed agli alunni, nonchΓ© a tutto il personale scolastico, un sereno anno scolastico che ci vede tutti impegnati, a ciascun livello, a garantire il ritorno a scuola in sicurezza.
A tal fine questo Ente ha operato fin da subito, in collaborazione con i dirigenti scolastici dei due Istituti Comprensivi , arrivando ad acquisire nella prima decade di luglio il finanziamento per l’importo di € 90'000,00 messo a disposizione dallo Stato nell’ambito dei Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 – Asse II – Infrastrutture per l’Istruzione – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) – Obiettivo Specifico 10.7 – Azione 10.7.1 - “Interventi di riqualificazione degli edifici scolastici, anche per facilitare l’accessibilitΓ delle persone con disabilitΓ ” – Avviso pubblico per gli interventi di adeguamento e di adattamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche in conseguenza dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
Pur consapevole delle piΓΉ impegnative risorse necessarie ad una vera e propria riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico, obiettivo di medio termine che comunque si sta perseguendo, nei giorni scorsi si sono conclusi una serie di interventi di manutenzione che hanno interessato tutte le scuole.
Nel corso di diversi incontri tenutisi presso la sede dell’Ente con i dirigenti scolastici, in uno spirito di fattiva collaborazione, nella condivisa consapevolezza della particolaritΓ del momento che tutti insieme siamo chiamati ad affrontare, Γ¨ emerso, in particolare, che per la ripresa delle attivitΓ scolastiche non sarebbe stato necessario reperire ulteriori spazi al fine di garantire il rispetto delle linee guida ministeriali .
Lo scorso 22 settembre il Dirigente del 1° Comprensivo, ha trasmesso al Comune le relazioni concernenti la situazione di tutti i plessi scolastici a firma del nuovo RSPP, dalle quali si apprendeva, relativamente alla scuola “Edmondo De Amicis” di Via Machiavelli , l’interdizione di alcuni spazi dei padiglioni B e C , comprendenti anche alcune aule.
Nella stessa data la scrivente ha incontrato il dirigente scolastico e lo stesso RSPP, alla presenza del Responsabile dell’Area Lavori Pubblici dell’Ente Ing. Francesco Bonfrate;
in tale incontro si prendeva atto, con riferimento agli ambienti suddetti, delle richieste di verifiche strutturali e delle soluzioni proposte in termini organizzativi al fine di garantire comunque l’avvio delle lezioni per la data prevista ossia il 24 settembre.
Nel contempo il Comune ha assicurato la piena disponibilitΓ ad effettuare tempestivamente tutti gli interventi finalizzati ad attrezzare ulteriori spazi disponibili per consentire il ritorno all’ordinaria attivitΓ scolastica, riservandosi di approfondire il contenuto delle relazioni ricevute.
In ogni caso, nel rispetto dei principi di prevenzione e precauzione che ispirano l’azione amministrativa, si condivide la necessitΓ di effettuare verifiche strutturali sull’edificio in questione, che saranno realizzate con carattere di prioritΓ nell’ambito delle verifiche sui solai e sui controsoffitti che a breve saranno avviate su tutte le scuole, grazie ai finanziamenti statali acquisiti nell’ambito del Decreto Ministeriale n. 784/2019 - Piano straordinario per le verifiche sui solai e sui controsoffitti degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico.
Ceglie Messapica, 23.09.2020 Il Commissario Straordinario
mercoledì 23 settembre 2020
Ballottaggio
La composizione del Consiglio Comunale.
La lista o la coalizione di liste che sostengono il candidato vincente ottengono cioΓ¨ il 60% dei consiglieri comunali (10 su 16 nel caso di Ceglie) mentre tutte le altre liste si ripartiscono il rimanente 40% (6 consiglieri). Pertanto, quando nessun candidato vince al primo turno, come nel nostro caso, vi Γ¨ una ulteriore elezione di “ballottaggio” tra i primi due candidati i quali possono “apparentarsi” con gli altri candidati rimasti esclusi. L'apparentamento va formalizzato entro sette giorni dal voto del primo turno con una Dichiarazione di collegamento con altre liste e analoga Dichiarazione dei Delegati delle liste interessate.
martedì 22 settembre 2020
Eletti alla Regione in provincia di Brindisi
Elezioni Comunali
Dati Ufficiali
Sezioni: 22 / 22
Elettori: 18.852 | Votanti: 11.382 (60,38%) Schede nulle: 394 Schede bianche: 186 Schede contestate: 0 | Dato aggiornato al: 23/09/2020 - 00:15
ANGELO PALMISANO 4.791 44,35%
FRATELLI D'ITALIA 1.460 14,35
CITTADINI DEL FARE 814 8,00
IO STO CON PALMISANO 859 8,44
NOI CI SIAMO 692 6,80
INSIEME PER CEGLIE 672 6,61
GIUSEPPINA RESTA DETTA GIUSY 1.831 16,95
GIUSY RESTA SINDACO 878 8,63
NOI CON RESTA SINDACO 657 6,46
CEGLIE VERSO IL FUTURO 259 2,55
FRANCESCO LOCOROTONDO 1.712 15,85%
LEGA SALVINI PUGLIA 652 6,41
CEGLIE SCEGLIE CEGLIE 602 5,92
CEGLIE CIVICA 429 4,22
PIETRO PICCOLI 1.508 13,96%
OBIETTIVO CEGLIE 753 7,40
PARTITO DEMOCRATICO 280 2,75
RIGENERA CIVICI PER CEGLIE 304 2,99
ISABELLA VITALE 960 8,89%
RADICI D'IMPEGNO 861 8,46
Risultati elezioni regionali
Elettori: 3.565.064 | Dato aggiornato al: 22/09/2020 - 07:30
REGIONE | CEGLIE M.CA | |
EMILIANO MICHELE | 856.287 46,88 % |
3.397 35,43% |
FITTO RAFFAELE | 709.961 38,87 % |
5.426 56,59% |
LARICCHIA ANTONELLA | 202.602 11,09 % |
532 5,55% |
SCALFAROTTO IVAN | 29.269 1,60 % |
106 1,11% |
CONCA MARIO | 16.127 0,88 % |
36 0,38% |
CESARIA NICOLA | 7.089 0,39 % |
61 0,64% |
BRUNI FRANCO | 3.037 0,17 % |
10 0,10% |
D'AGOSTO ANDREA | 2.323 0,13 % |
20 0,21% |
lunedì 21 settembre 2020
Risultati Referendum
REFERENDUM | SI | NO |
ITALIA | 17.016.462 69,62 % |
7.426.709 30,38 % |
CEGLIE MESSAPICA | 7.951 73,09 % |
2.928 26,91 % |
Elettori: 15.979 | Votanti: 11.372 (71,17%) Schede nulle: 111 Schede bianche: 382 Schede contestate: 0 | Dato aggiornato al: 21/09/2020 - 20:35
domenica 20 settembre 2020
Affluenza ai seggi
Domenica
% ore 12 |
% ore 19 |
% ore 23 |
Lunedì
% ore 15 |
Prec. | |
REFERENDUM | 15,77 | 34,46 | 47,41 | 71,16 | - |
REGIONALI | 12,72 | 29,40 | 43,90 | 60,66 | 67,81 |
COMUNALI | 13,43 | 29,25 | 43,23 | 60,38 | 68,13 |
sabato 19 settembre 2020
Domenica e lunedì si vota
Domenica 20 e lunedì 21 settembre 2020 si voterà per il referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari, il rinnovo del Consiglio regionale e per il Consiglio Comunale.
I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì.
Possono votare tutti i cittadini maggiorenni muniti di tessera elettorale e documento di identitΓ valido.
Gli scrutini inizieranno lunedì subito dopo la chiusura dei seggi con il referendum costituzionale e successivamente, senza interruzione, si terrà quello delle Regionali. Lo scrutinio delle comunali, invece, viene rinviato alle ore 9 del martedì.
Quest’anno, inoltre, sarΓ obbligatorio rispettare le misure di prevenzione anti-Covid: indossare la mascherina, igienizzarsi le mani, rispettare le distanze di sicurezza. Queste regole valgono sia per gli elettori che i membri della sezione elettorale, quindi scrutatori, presidenti, segretari e rappresentanti di lista.
venerdì 18 settembre 2020
Signore e Signori si chiude
Di seguito il programma dei comizi di chiusura della campagna elettorale che si terranno in Piazza Plebiscito:
ore 18.00 Angelo Palmisano
ore 19.00 Giusy Resta
ore 20.00 Isabella Vitale
ore 21.00 Francesco Locorotondo
ore 22.00 Pietro Piccoli
giovedì 17 settembre 2020
mercoledì 16 settembre 2020
Diario elettorale 16-09-2020
Francesco Locorotondo Sindaco
ore 19.00 Comitato elettorale in via Aldo Moro
PUG e IMU TERRENI EDIFICABILI
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Angelo Palmisano Sindaco
ore 18.00 Via San Lorenzo da Brindisi
ore 19.00 Via Ancona
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Pietro Piccoli Sindaco
ore -
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Giusy Resta sindaco
ore 19.30 Via Peucezia
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Isabella Vitale Sindaco
ore 18.30 Piazza Falcone e Borsellino
I laboratori teatrali de Il Posto delle Favole
Riprendono i laboratori teatrali de Il Posto delle Favole al Teatro Comunale di Ceglie Messapica.
Tre percorsi laboratoriali ispirati a tre diversi elementi della natura - ARIA, ACQUA E TERRA - per bambini/e e ragazzi/e dai 4 ai 14 anni.
Tre diverse esperienze per sperimentare la bellezza del teatro e delle discipline circensi.
Qui tutti i dettagli:
ACQUA: Laboratorio di propedeutica per bambini di 4 e 5 anni
condotto da Maria Assunta Salvatore
LEZIONE PROVA MERCOLEDì 7 OTTOBRE | h. 16,30 - 18,00
Il teatro Γ¨ gioco. Ed Γ¨ attraverso il gioco che il bambino conosce sΓ© stesso e fa esperienza dell’altro. Ecco allora che il teatro puΓ² essere uno straordinario mezzo per esplorare e conoscere il mondo: la narrazione delle favole attraverso le tecniche del gioco teatrale, dell’improvvisazione, della costruzione e animazione di oggetti condurrΓ i bambini nella scoperta di sΓ© e degli altri, favorendone il benessere relazionale e ambientale.
ARIA: Laboratorio Teatrale per bambini dai 6 ai 9 anni
condotto da Maria Assunta Salvatore
LEZIONE PROVA GIOVEDì 8 OTTOBRE h. 17,00 -19,00
In quanti modi si possono rappresentare e raccontare le storie? Questo percorso, attraverso il gioco, proporrΓ ai bambini l’esplorazione attenta e accurata delle tecniche dell’improvvisazione, dell’espressione corporea e vocale, della relazione con lo spazio e, infine, della “messa in scena” di una storia. Un percorso al termine del quale i partecipanti avranno alcuni nuovi strumenti per guardare la vita con occhi nuovi.
TERRA: Laboratorio Teatrale per bambini dai 10 ai 14 anni
condotto da Maria Assunta Salvatore e Anna Pinto
LEZIONE PROVA VENERDì 9 OTTOBRE | h. 18-20
Ai ragazzi in questa fascia di etΓ si propone un percorso che fornisca loro gli strumenti per riuscire ad esprimersi al meglio e “mettersi in scena” superando timidezze e inibizioni, ma anche incanalando le grandi energie che sperimentano in questa fase della loro crescita. L’uso della voce, la consapevolezza del corpo, l’esplorazione dello spazio e del ritmo, la costruzione di un personaggio “semplice” su un testo.
Ad arricchire questo cammino ci sarΓ il nuovo studio delle discipline circensi. I partecipanti sperimenteranno esercizi di giocoleria, giochi di equilibrismo e sospensione aerea che diventeranno parte integrante della messa in scena finale.
La supervisione di tutti i laboratori Γ¨ affidata a Enrico Messina e Daria Paoletta
I laboratori avranno inizio a partire dal 14 ottobre 2020 al raggiungimento del numero minimo di partecipanti.
Per informazioni e per prenotare la lezione prova gratuita dei laboratori contattare (anche tramite whatsapp) il +39 389 265 6069
Tutte le attivitΓ si svolgeranno nel pieno rispetto di tutte le normative Anti_Covid.
martedì 15 settembre 2020
Diario elettorale 15-09-2020
Francesco Locorotondo Sindaco
ore 18.30 zona Galante vicino al campo sportivo
ore 19.30 via Tatarella
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Angelo Palmisano Sindaco
ore 18.00 Via Sant'Anna
ore 19.00 Piazza della Repubblica
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Pietro Piccoli Sindaco
ore 17.45 Belvedere Monterrone
Incontro con Carmelo Grassi, il sen. Dario StefΓ no e sen Simona Malpezzi
ore 19.30 Comitato di via Umberto I
Incontro con Fabiano Amati
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Giusy Resta sindaco
ore 19.30 Piazza Risorgimento
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Isabella Vitale Sindaco
ore 18.30 Piazza Giorgio la Pira
lunedì 14 settembre 2020
I programmi elettorali
Sono stati pubblicati sul sito del Comune di Ceglie Messapica i programmi elettorali dei cinque candidati alla carica di Sindaco.
Cliccando sui seguenti link Γ¨ possibile consultare il programma elettorale di ogni singolo candidato:
Programma elettorale del candidato:
Diario elettorale 14-09-2020
Francesco Locorotondo Sindaco
ore -
---------------------------------------------
Angelo Palmisano Sindaco
ore 18.00 in Villa Cento Pini
ore 19.00 presso il Campo Sportivo Comunale "G. Stoppa"
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Pietro Piccoli Sindaco
ore -
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Giusy Resta sindaco
ore -
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Isabella Vitale Sindaco
ore -
domenica 13 settembre 2020
sabato 12 settembre 2020
Diario elettorale 12-09-2020
Francesco Locorotondo Sindaco
ore -
---------------------------------------------
Angelo Palmisano Sindaco
ore -
---------------------------------------------
Pietro Piccoli Sindaco
ore 18:00 in contrada Ulmo, presso CASATERRA
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Giusy Resta sindaco
ore
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Isabella Vitale Sindaco
ore 21.00 Piazza Plebiscito
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Presentazione del libro “Luigi Caroli - Un Bene in Comune” di Stefano Menga
presso il Comitato Elettorale di via Canonico Vito Palazzo 4.
Esperienze vissute da Vito Elia
A tu per tu con la Legionella pneumophila
Da esperienze vissute da Vito Elia
A sentire cosa Γ¨ successo in Lombardia in questi ultimi
giorni, verrebbe di esclamare “non bastava il coronavirus, adesso ci si mette anche
la Legionella pneumophila”. Per favore, niente panico questa volta!
Proprio quando ancora siamo tutti presi dalla pandemia Covid
- 19, in questi ultimi giorni, il
sistema mediatico ha focalizzato parte delle sue attenzioni su qualcosa che sta
avvenendo proprio non molto distante dal luogo in cui vivo con la mia famiglia,
in provincia di Varese. I fatti denunciati parlano di una quindicina di casi di
infezione da Legionella verificatisi a Busto Arsizio, si parla anche di due
morti, ma l’assessore alla sanitΓ della regione Lombardia Giulio Gallera fa
sapere che si tratta di un uomo, nato nel
1942, e ricoverato in Broncopneumologia per polmonite da Legionella, morto per
altra causa. Il secondo decesso invece riguarda una donna del 1939, ricoverata
in Medicina e morta per patologia neoplastica. Lo stesso Gallera fa sapere
che la situazione Γ¨ sotto controllo.
Io stesso, nel mio piccolo, penso che non sia proprio il caso
di scatenare una nuova psicosi generale, considerato che in questo momento ne
abbiamo ben donde. Nell’ascoltare e leggere le notizie sulla Legionella, mi ha
riportato indietro nel tempo. Ho pensato e
ripensato piΓΉ volte alla mia vecchia professione ospedaliera, vissuta in un
laboratorio di Microbiologia e Genetica. Ad un certo punto mi sono chiesto se
non era il caso di rendere di dominio pubblico alcune importanti esperienze
vissute, nella speranza di contribuire attraverso la mia narrazione a far
meglio comprendere quanto sia utile avere in possesso nel proprio bagaglio
culturale alcune fondamentali conoscenze scientifiche, che possono ritornarci
utili in casi drammatici, come ad esempio quello che stiamo vivendo dalla fine
dell’anno 2019 a tutt’oggi, fuggendo il rischio di farsi trovare del tutto impreparati e cadere nella morsa, come dicevo
prima, di una psicosi generale.
Parte da qui una piΓΉ o meno breve narrazione di eventi
importanti, succedutesi nel corso della mia esperienza lavorativa presso
l’Ospedale di Circolo di Varese, che si Γ¨ dipanata nel lungo periodo di 35
anni, a partire cioè dai primi del mese di agosto 1972 e la fine di luglio 2007
quando, maturato il diritto di quiescenza, ho deciso di dedicare la restante
parte della mia vita alla passione dell’arte, oltre che alla mia famiglia.
Molti anni or sono, siamo ai primi anni ’80, nel Reparto di
Cardiochirurgia dell’Ospedale di Varese vennero registrate alcune morti
sospette, una dopo l’altra, tanto che ad un certo punto, molto preoccupata, la
Direzione Sanitaria decise di intervenire, istituendo un tavolo di crisi a cui prese
parte, tra l’altro, il primario della Cardiochirurgia Prof. Emilio Respighi (autore
di alcuni interventi a cuore aperto a nostra amica di famiglia cegliese) e
l’allora direttore del Laboratorio di Analisi Chimico Cliniche, Microbiologiche
e Genetica Prof. Francesco Porta, per un’analisi approfondita della situazione
e per decidere insieme gli opportuni provvedimenti da adottare, nel tentativo
di spezzare così la catena dei decessi.
In quella sede vennero messe a fuoco le singole situazioni
che avevano avuto come epilogo la morte di alcuni sfortunati pazienti. Cosa
importante, fu fatta luce pure sugli elementi che stabilivano una correlazione
tra un decesso e l’altro. Insomma, nell’incontro emerse un fattore oggettivo
importante e cioè che a determinare la morte dei pazienti era stato uno stesso
batterio, ovvero un ceppo di Staphilococcus
aureus molto resistente in ambito di antibiotico terapia.
Il risultato di quel tavolo portΓ² dunque la direzione
sanitaria del maggiore degli ospedali varesini a prendere alcuni drastici
provvedimenti, uno dei quali, il piΓΉ importante, volto a scoprire la fonte di
infezione da Staphilococcus aureus. Appena
giunto di ritorno in Laboratorio, ricordo il direttore di essere venuto a
trovarmi nel mio studio di Coordinatore dei Tecnici, al fine di aggiornarmi
sull’esito dell’incontro, avuto in direzione sanitaria, e per conferirmi un
incarico speciale, ossia organizzare un servizio di intervento microbiologico
nel reparto di Cardiochirurgia, dove si erano verificati i decessi prima
menzionati.
Era la prima volta che un intervento di quel tipo veniva
prospettato. Ricevuto l’incarico, organizzai un cronoprogramma, al fine di
effettuare una serie di prelievi su tutti gli operatori in carico al reparto di
Cardiochirurgia, a cominciare dal suo direttore prof. Respighi sino all’ultimo
degli infermieri, non tralasciando impiegati ed OSS. Insomma nessuno escluso.
Il primo obiettivo era dichiaratamente quello di verificare microbiologicamente
se la fonte d’infezione potesse essere umana e dunque individuabile in uno
degli operatori di quel reparto ospedaliero.
Un secondo obiettivo, egualmente importante, fu quello di effettuare
test microbiologici ambientali, per capire se la fonte d’infezione era invece da
ricercare negli ambienti, gli stessi in cui avevano trovato ospitalitΓ gli
sfortunati pazienti, prima della loro inaspettata e tragica fine.
Per quel che riguarda il personale medico e paramedico,
effettuai personalmente una serie di prelievi nei piΓΉ importanti siti corporei.
Utilizzando tamponi sterili, effettuai prelievi oculari, auricolari, nasali
(coana six e dex), poi faringeo, ascellare, interdigitale, inguinale. In
aggiunta a questi prelievi, ad ognuno degli operatori ordinai di raccogliere un
campione sterile di urina e di effettuare un tampone rettale. Tutti i prelievi
così ottenuti vennero sottoposti ad esame colturale presso il settore di
Batteriologia, nel tentativo di centrare la risposta che volevamo, ovvero poter
isolare il batterio killer.
Per quanto riguarda i test microbiologici ambientali, adottai
alcune soluzioni “fatte in casa”, considerato che era la prima volta di un
intervento di quel tipo. In conclusione, lasciai una serie di piastre di Petri
contenenti terreni colturali vari a contatto con l’aria ambientale, per un
tempo prestabilito, nei punti critici delle camere che avevano ospitato gli
sfortunati pazienti, successivamente deceduti ed eseguii una serie di tamponi
nelle vicinanze del letto, sul comodino, su alcune strumentazioni, ecc., ecc.
Senza troppo dilungarmi, dirΓ² che le indagini microbiologiche
portarono a individuare la fonte di
infezione, ovvero le mani di un operatore socio sanitario, portatore
sano di Staphilococcus aureus, molto
resistente agli antibiotici, dunque lo stesso agente batterico Gram-positivo
che aveva causato una serie di decessi nell’UnitΓ di Cardiochirurgia
dell’ospedale varesino.
E’ fuori dubbio che, riconosciuta la fonte d’infezione e
prese le dovute precauzioni, da quel momento in quell’importante reparto ospedaliero
sia ritornata la serenitΓ giusta, per poter riprendere l’attivitΓ con ritrovate
determinazione ed efficacia.
E’ ormai storia, nacque da quello sfortunato evento il
Servizio Prelievi Microbiologici Ambientali di quella che piΓΉ tardi assumerΓ la
denominazione di Azienda Ospedaliero Universitaria - Ospedale di Circolo di
Varese. Questo nuovo Servizio, unico nei n. 6 ospedali dell’Azienda succitata,
avrΓ² l’onore ed onere di sviluppare autonomamente nel corso del tempo, a
cominciare dai primi anni ’80 sino al mese di luglio 2007, anno in cui deciderΓ²
di lasciare l’ospedale varesino per frequentare l’Accademia di Belle Arti di
Brera a Milano e dedicarmi alla mia grande passione verso l’arte che, comunque,
ho iniziato ad alimentare, con la pittura, giΓ dopo solo alcuni mesi l’avvenuta
assunzione presso quell’ospedale. Del resto, frequentando l’Accademia porterΓ²
il mio importante corredo di conoscenze scientifiche, al fine di sviluppare
progetti probabilmente mai prima realizzati da altri allievi. Ma, tutto ciΓ²
farΓ parte di un nuovo capitolo da scrivere.
Al fine di sviluppare il Servizio appena nato, dirΓ² che cominciai
ad effettuare acquisti di speciali terreni colturali per prelievi ambientali a
contatto per superfici, altri terreni pronti in piastra da utilizzare unicamente
su apposite apparecchiature, fisse e mobili, predisposte ad aspirare campionamenti
di aria ambientale da testare microbiologicamente. Fatte acquistare le nuove
apparecchiature dall’azienda, di lΓ¬ a poco cominciai a programmare controlli
ambientali, che sarebbero divenuti progressivamente routinari, specialmente
nelle sale operatorie, prima, durante e al termine degli interventi chirurgici.
E’ fuori dubbio che tutto ciΓ² sia stato anticipato da un lavoro di
sensibilizzazione, portato avanti da chi scrive nei confronti dei numerosi
Capisala di tutta l’azienda.
Con il passar del tempo il servizio venne esteso alle camere
protette, agli ambienti della farmacia interna ospedaliera, in cui venivano
effettuate non poche preparazioni galeniche, tra cui sacche di alimenti
parenterali personalizzate, farmaci e associazioni di farmaci personalizzati e
ovunque si presentasse un problema di natura microbiologica. Giorno dopo
giorno, il Servizio Prelievi Ambientali non solo divenne punto di riferimento
per il maggiore degli ospedali di Varese, ma lo divenne anche per gli ospedali
della provincia, ivi comprese strutture sanitarie extra aziendali come, ad
esempio, l’Istituto Clinico Scientifico Maugeri IRCCS di Tradate.
Proprio presso questa ultima struttura sanitaria, in seguito
ad un mio intervento, fu possibile stabilire la fonte d’infezione da Legionella pneumophila, il batterio
Gram-negativo che aveva causato la malattia legionellosi di due suoi dipendenti.
E’ importante notare che ambedue i dipendenti appartenevano al gruppo degli operatori
idraulici, ed è altresì importante notare come la fonte infettiva sia stata
insita in un rubinetto mal funzionante, che permetteva uno sgocciolamento
continuo di acqua tiepida, guarda caso, posto in un’area di competenza degli stessi
operatori idraulici di quell’Istituto.
Mosso proprio da questa analogia con i fatti di questi giorni,
avvenuti a Busto Arsizio, che mi sono deciso di mettere nero su bianco e far
conoscere alcune mie esperienze vissute, la prima riguardante lo Staphilococcus aureus e le successive
vissute, potrei dire, a tu per tu con la Legionella
pneumophila, nella speranza di dare
eventualmente un piccolo contributo di conoscenza al lettore, quella conoscenza
cioè potenzialmente capace di fuggire il rischio di far instaurare nella
comunitΓ cegliese timori tanto superflui, quanto oltremodo dannosi.
Ritengo essere utile ricordare, a questo punto, la
derivazione della denominazione del batterio Gram-negativo, oggetto delle
nostre attenzioni. Ecco cosa scrive, a proposito di Legionella pneumophila, A. Orsi in Diagnostica e Tecniche di
Laboratorio dell’autore Filippo Pasquinelli (lo stesso Prof. F. Pasquinelli,
unitamente al Prof. Franco Porta, Γ¨ autore della collana dedicata ai medici e
tecnici di laboratorio, Ed. Rosini Firenze, di cui mi fregio essere uno dei
co-autori). Nell’estate del 1976 si
verificΓ² a Filadelfia lo scoppio di una grave malattia respiratoria tra i
partecipanti ad un convegno della Legione Americana. L’epidemia colpΓ¬ quasi
tutti i legionari (circa 5.000 persone) che assistevano ai lavori del convegno
nella sala di un albergo. La malattia venne pertanto chiamata “malattia dei
Legionari” ed il microrganismo che in seguito fu isolato e ritenuto
responsabile della forma morbosa prese il nome di Legionella pneumophila.
E’ utile pure ricordare che nella epidemia di Filadelfia,
dovuta al sistema di condizionamento aria di quell’albergo, vi furono 34
decessi. Tutto ciΓ² fa parte della storia della medicina ed Γ¨ stato alla base
della programmazione dei prelievi ambientali, ragionata e concordata nel corso
di un vis a vis tra il direttore della Microbiologia dell’Azienda Ospedaliero
Universitaria varesina prof. Antonio Toniolo e me medesimo, prima che io stesso
mi apprestassi ad effettuare l’intervento presso l’Istituto Maugeri in
questione. Dall’incontro con il mio direttore prof. Toniolo (toscano di
origini, subentrato nel frattempo al posto del prof. Franco Porta) emerse la preoccupazione comune che la fonte
di infezione nell’istituto testΓ© menzionato potesse essere la stessa di
Filadelfia, ovvero il sistema di condizionamento d’aria.
Il giorno successivo, ricordo di aver effettuato prelievi
ambientali in tutte le camere dei pazienti, salendo sino in cima a quella
struttura sanitaria, dove ben visibile mi apparve la cima del monte Resegone (derivazione del termine lombardo resegΓ³n, grande sega), in una giornata di primavera-estate
che ricordo semplicemente splendida. Non solo prelievi ai condizionatori d’aria,
l’obiettivo dei prelievi era infatti focalizzato anche sui dispositivi di
erogazione acqua, come rubinetti e soffioni delle docce presenti in ogni singola
camera dei pazienti. Se la prioritΓ era stata, per ovvii motivi, quella di
provvedere a controllare ogni camera paziente, non potevo terminare i prelievi senza
soffermarmi negli ambienti frequentati piΓΉ assiduamente dal gruppo degli
idraulici, dipendenti dell’Istituto Maugeri. Questo approccio, per certi versi
scontato, si dimostrΓ² mossa vincente che mi permise di scoprire un rubinetto
mal funzionante, che dava vita ad uno sgocciolamento di acqua semicalda, uno
dei fattori determinanti per lo sviluppo incontrollato del batterio Legionella.
Di legionelle in ambito diagnostico di microbiologia ne erano
transitate a iosa sino a quel momento, tuttavia il primo incontro diretto con
una sorgente di diffusione del batterio, per me, fu quello presso l’Istituto Maugeri ma, come
vedremo piΓΉ avanti, vi sarΓ ancora una nuova esperienza futura, a dir poco
eccezionale, che resterΓ nella storia del nuovo grande ospedale di Varese.
Il Servizio Prelievi Ambientali, da me sviluppato e potenziato
nel tempo, ebbe a ricoprire un importante ruolo nell’anno 2007, quando durante
il periodo primaverile venne portata a
termine la costruzione del nuovo grande ospedale di Varese.
A quel tempo, prima di effettuare il trasloco dalle vecchie
unitΓ operative e dai servizi vari alla nuova struttura ospedaliera, si rese
necessario effettuare un intervento di tipo microbiologico, atto a certificare
il livello di salubritΓ dei nuovi ambienti. In questa ottica, accettai con
molto piacere di fare una nuova importante esperienza, che si sarebbe dimostrata
fondamentale per consentire l’inizio delle molteplici attivitΓ nella nuova
grande struttura ospedaliera. Del resto, mi si era presentata una occasione piΓΉ
unica che rara, che mi avrebbe permesso di arricchire con nuovi importanti dati
quella gran mole di informazioni, raccolte in anni ed anni di servizio, tanto da
indurmi ad ipotizzare una pubblicazione scientifica.
Ricordo, come se fosse ieri, i contenuti di una telefonata da
parte di una esperta caposala, che di seguito sintetizzo: <<Ciao Elia, ho ricevuto l’incarico di
programmare con te i test microbiologici ambientali nel nuovo ospedale>>.
Capii subito che quella non era stata una telefonata qualsiasi, come spesso
accadeva, quando c’era un intervento da effettuare da parte mia in una
qualsiasi sala operatoria del vecchio ospedale. Lo capii così immediatamente
che andai su tutte le furie, naturalmente la povera e brava caposala non aveva
alcuna colpa. Rimasi così stupito che la direzione sanitaria non avesse colto
il giusto risalto da conferire ad un’operazione assai importante, che mai sin
allora era stata effettuata. Per farla
breve, il giorno dopo io, il prof. Antonio Toniolo e il direttore sanitario dott.
Andrea Larghi ci ritrovammo, vis a vis, nei vasti ambienti del nuovo Quartiere
Operatorio e decidere insieme cosa fare.
GiΓ il giorno dopo diedi inizio ad un’operazione a dir poco
ciclopica. Ricordo di essermi inabissato nel punto piΓΉ basso del nuovo ospedale,
al piano -2, dove trovava ubicazione il nuovo grande quartiere operatorio,
composto da n. 20 sale operatorie (a quel tempo il secondo piΓΉ grande in
Italia). Con l’aiuto di tamponi sterili, ma soprattutto con una speciale
apparecchiatura effettuai numerosissimi prelievi su tutti i letti operatori,
sulle grandi lampade scialitiche, sui quadri elettrici, sulle apparecchiature
presenti, ecc., ecc. Tutto ciΓ² in ogni singola sala operatoria. Passai ore ed
ore in solitudine, in aree sterminate interrate e giΓ immaginavo quanti
pazienti futuri sarebbero passati su ognuno di quei nuovissimi letti operatori.
I giorni a seguire, da quel piano sotterraneo, emersi per
completare ogni piano di quella nuova struttura ospedaliera, sino a raggiungere
quello apicale, il 7° ed ultimo, realizzando interventi perciΓ² su un totale complessivo
di n. 9 livelli. Un lavoro interminabile, come dicevo prima, ciclopico,
certamente impensabile all’inizio, un lavoro che fui costretto a ripetere piΓΉ
volte, a causa di una elevatissima carica batterica (da guerra batteriologica),
guarda caso, di Legionella pneumophila,
riscontrata in tutta la rete idrica (rimasta per mesi praticamente
inutilizzata, quindi con conseguente pericoloso ristagno di acqua).
A quel tempo, nel mese di Giugno 2007, ci sarebbero state le
elezioni comunali e provinciali, ragion per cui la “Regione Lombardia” e
soprattutto i partiti piΓΉ direttamente interessati si spesero, insieme alla
direzione sanitaria e generale dell’Azienda, in una malcelata pressione, al
fine di far terminare i lavori prima possibile e consentire, attraverso una
immancabile e strombazzata inaugurazione (molto cara ad ogni latitudine alla
classe politica italiana), la presentazione della nuova grande struttura
ospedaliera di Varese, come un gran fiore all’occhiello da mostrare
orgogliosamente ai propri elettori.
Ricordo assai bene le tensioni, in seno ed al di fuori dell’azienda,
tra gli opposti partiti politici, per via degli allungamenti di tempo non
previsti, dovuti al moltiplicarsi inaspettato dei controlli microbiologici che
mi avevano visto schierato in prima linea, insieme al gruppo di alcuni
ricercatori dell’UniversitΓ dell’Insubria, guidati dal Prof. Antonio Toniolo,
direttore della Microbiologia e Genetica di cui facevo parte. Alla fine di un
lavoro, davvero straordinario, seguì una massiccia bonifica ambientale di tutta
la nuova struttura ospedaliera, coordinata dalla direzione dell’Ufficio Tecnico
della stessa azienda. E i Media?, fecero la loro parte, come al solito un gran
rumore, a tal punto che si rese necessario un intervento da parte dei NAS
(Nuclei Antisofisticazioni e SanitΓ dell’Arma - Carabinieri).
Sia pure in “zona Cesarini”, le operazioni dei controlli
microbiologici e le operazioni di bonifica ambientali cessarono in tempo utile
e le attivitΓ di trasloco cominciarono ad essere messe in atto, unitΓ operative
una dopo l’altra. Contestualmente ebbe inizio cosΓ¬ il progressivo abbandono di
buona parte di alcuni vecchi padiglioni, che avevano ospitato sino a quel
momento non poche unitΓ operative e servizi ospedalieri. Terminata questa
grande operazione logistica, fu reso finalmente possibile l’avvio delle
attivitΓ nella nuova grande struttura. Tutto ciΓ² giusto poco prima che io
entrassi in regime di quiescenza.
Un bel finale anche per me, peccato perΓ² che l’allungamento
della tempistica dei controlli ambientali e della relativa bonifica finale
abbiano di fatto impedito di portare a termine un progetto, che mi stava molto
a cuore e per il quale avevo giΓ incassato il nulla osta dalla Direzione
Generale, ovvero un importante intervento di recupero di alcuni affreschi
all’interno della Villa Tamagno (appartenuta al grande tenore, nato a Torino
nel 1850 e morto a Varese nel 1905), ancora oggi sede della Direzione Generale
dell’Azienda Ospedaliero Universitaria - Ospedale di Circolo di Varese. A quel
tempo, per questo progetto ero riuscito ad ottenere una importante
sponsorizzazione, che avrebbe permesso di effettuare il recupero degli
affreschi, senza l’esborso di denaro pubblico, passando attraverso un mio
preliminare intervento di tipo microbiologico. Una nuova innovativa esperienza
purtroppo andata a vanificarsi, a causa di forza maggiore, per impedimenti cioè
dovuti a eventi assolutamente imprevedibili, come lo erano stati i ripetuti
prelievi ambientali, nei complessivi 9 livelli della nuova struttura
ospedaliera.
Trovo oltremodo gratificante aver narrato alcune mie
esperienze lavorative, sia pure non entrando nei particolari tecnici, per far
conoscere alcuni eventi legati alla diffusione di batteri negli ambienti
sanitari, in un momento particolarissimo della nostra vita, messa in severa discussione dal propagarsi
della pandemia Covid - 19, sostenuta da Coronavirus - 2 (SARS- CoV – 2), che
tante vittime si porta dietro, dopo ben piΓΉ di un durissimo semestre, vissuto
nella paura per il forte rischio di contagio, se non in momenti di vero diffuso
terrore.
Sono sincero, tutta questa narrazione in altri momenti non
l’avrei fatta, ed Γ¨ per la viva speranza che possa servire alla conoscenza, sia
pure per grandi linee, della Legionella
pneumophila, un batterio di cui dobbiamo aver rispetto, senza perΓ² farci
prendere dal timore ossessivo che un giorno o l’altro possa farci del male. Il Coronavirus
– 2, lasciatemelo dire, Γ¨ una brutta bestia, la Legionella Γ¨ altro, non puΓ² essa
diffondersi tra la gente allo stesso modo in cui sta facendo quel maledetto
virus. Insomma attenzione, attenzione al nostro stile di vita, al modo sempre
piΓΉ consapevole di affrontare ogni evento di tipo sanitario, leggendo,
studiando, cercando le fonti di informazione credibili, tra le istituzioni
scientifiche universalmente riconosciute, tutte cose cioè indispensabili per abbattere
definitivamente quel retaggio di modus
vivendi del passato, spesso volte pregno di non cultura, che non ha piΓΉ senso
di esistere.
Prima di concludere, mi piace ricordare che siamo circondati
da una infinitΓ di microrganismi, molto spesso buoni ed utili all’uomo (lo
stesso nostro organismo ne ospita miliardi) ed alcune volte potenzialmente
patogeni. Per quel che riguarda la Legionella Γ¨ bene ricordare che Γ¨ un
batterio che vive negli ambienti umidi, ad esempio impianti idrici, tubature, serbatoi
dove si moltiplica, Γ¨ bene tenere sempre in mente, in condizioni di stagnazione, con temperature comprese tra 20 e 45°C.
Per finire, sento il dovere ma anche il piacere di rivolgere ancora
una volta, sentitissimi ringraziamenti ai Blogger cegliesi per la loro appassionata
opera di informazione, a favore della comunitΓ di Ceglie Messapica e non solo.
Naturalmente, rivolgo pure un
ringraziamento sincero a coloro i quali avranno avuto la bontΓ di dare lettura
al mio racconto ed un cordiale saluto a tutti i miei concittadini di nascita.
Varese, 11 settembre 2020
Vito Elia